obiettivi

Tra gli scopi della piattaforma vi è quello di offrire uno spazio di archiviazione, condivisione e di relazione tra tutti i dati e i metadati relativi alle collezioni conservate nei musei, ai reperti, ai monumenti e agli archivi posseduti dai partner gestori di beni culturali, che essi stessi intenderanno condividere. La piattaforma ha, infatti, una struttura modulare, costituita da componenti dockerizzati collegati tra loro. I dati sono, a loro volta, organizzati secondo una struttura semantica in grado di stabilire relazioni tra essi e, potenzialmente, con altri linked open data (tra cui anche quelli del progetto  “Anagrafe” del DTC Lazio). I gestori potranno stabilire le modalità di accesso ai dati contenuti nella piattaforma secondo livelli predefiniti, manipolare dati e modelli 3D e usufruire degli strumenti di base e avanzati che la piattaforma mette a disposizione, al fine e supportare sia la fase di conservazione del bene – permettendo di visualizzare, misurare, monitorare e pianificare interventi di diagnostica – sia la fase dedicata alla valorizzazione, attraverso lo sviluppo di sistemi AR e VR.

Dedicata all’intera “catena del valore” dei sistemi culturali (conoscenza, diagnostica, conservazione, restauro, valorizzazione, godimento e gestione dei beni culturali), la piattaforma D-TECH offre nuovi modelli di conoscenza e risponde all’esigenza di preservare la memoria storica del patrimonio culturale, inteso nel suo significato più ampio. La copia digitale, infatti, in qualche modo garantisce la sopravvivenza del singolo bene anche laddove questo, nella realtà, dovesse risultare danneggiato da eventi esterni di natura varia o non fosse più visibile o visitabile, ad esempio nei casi di restrizioni che ne limitassero la fruizione.